
Grazie alla Legge di Bilancio 2021 (o Piano di Transizione 4.0) crescono gli incentivi e aumentano le finestre temporali per l’applicazione del credito d’imposta per coloro che decidono di investire nell’Industria 4.0.
Tra le ultime novità emergono quindi due aspetti rilevanti:
Secondo quanto riportato dall’art. 185 della Manovra di Bilancio, possono richiedere l’applicazione del credito d’imposta:
“Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato”.
Il credito d’imposta potrà variare a seconda delle tipologie di investimento svolte, con aliquote e finestre temporali differenti a seconda dei casi.
Facendo riferimento alla precisa tipologia di investimento effettuato dall’impresa, si prende in considerazione la suddivisione già presente nelle manovre degli anni precedenti. Ecco, in breve, cosa prevede la normativa secondo i casi specifici.
Per gli investimenti in beni strumentali nuovi, definiti anche come “macchinari 4.0” (all. A – L. 232/2016):
Aliquota applicata di credito d’imposta | Condizioni investimento |
50% del costo | Fino a 2.5 milioni di Euro investiti |
30% del costo | Da 2.5 a 10 milioni di Euro investiti |
10% del costo | Fino ad un massimo di 20 milioni di Euro investiti |
Le aliquote sopra riportate sono applicate dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021, oppure fino al 30 giugno 2022 se entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20%.
Nel 2022, si tornerà con i precedenti tassi e scaglioni di investimento (al 40% fino a 2,5 milioni di euro, al 20% fra 2,5 milioni e 10 milioni di euro, e al 10% fra 10 e 20 milioni di euro).
Per quanto riguarda i beni strumentali materiali diversi da quelli indicati nell’all. A – L. 232/2016, e beni immateriali (software) diversi da quelli indicati nell’all. B – L. 232/2016, ovvero tutti quei macchinari e software che non rientrano nella categoria Industria 4.0.
Aliquota applicata di credito d’imposta | Condizioni di investimento |
10% del costo, fino a 15% (fino al 31 dicembre 2021 o, nei casi previsti sopra, al 30 giugno 2022) | Se si tratta di investimenti in strumenti e dispositivi tecnolgici destinati ad incrementare l’utilizzo del lavoro agile. |
6% del costo Nel 2022 | Se si tratta di investimenti in strumenti e dispositivi tecnolgici destinati ad incrementare l’utilizzo del lavoro agile. |
N.B.: le aliquote sopra indicate riguardano anche gli investimenti effettuati dagli esercenti arti e professioni.
Per gli investimenti in software 4.0 (all. B – L. 232/2016)
Aliquota applicata di credito d’imposta | Condizioni di investimento |
20% del costo | Fino a 1 milione di Euro. Sono comprese anche le spese per soluzioni cloud computing per la parte di competenza. |
Investimenti in R&D
Aliquota applicata di credito d’imposta | Condizioni di investimento |
20% del costo | Fino a 4 milioni di Euro. |
Investimenti in innovazione tecnologica, design, innovazione estetica
Aliquota applicata di credito d’imposta | Condizioni di investimento |
10% del costo | Fino a 2 milioni di Euro. |
Investimenti per la transizione ecologica o innovazione digitale 4.0
Aliquota applicata di credito d’imposta | Condizioni di investimento |
15% del costo | Fino a 2 milioni di Euro. |
Formazione del personale dipendente
Aliquota applicata di credito d’imposta | Condizioni di investimento |
30% del costo | Fino a 250mila Euro per le grandi imprese |
40% del costo | Fino a 250mila Euro per le medie imprese |
50% del costo | Fino a 300mila Euro per le piccole imprese |
In questo specifico caso, le aliquote rimangono inalterate rispetto alle precedenti Manovre di bilancio, con la sola variazione della proroga al 31 dicembre 2021.
Fonti:
Allegato A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 – Disponibili al link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/investimenti-in-beni-strumentali/normativa-e-prassi-professionisti
Legge di Bilancio 2021 – Disponibile al link: https://www.mef.gov.it/focus/Legge-di-Bilancio-2021/#cont3_scheda
PMI.it, “Industria 4.0: incentivo potenziato”, 23 novembre 2020 – Disponibile al link: https://www-pmi-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.pmi.it/impresa/normativa/346029/industria-4-0-incentivo-potenziato.html?amp
Fotina C., “Cambia il piano 4.0: più digitale, meno aiuti sui beni tradizionali”, Il Sole 24Ore, 6 gennaio 2021 – Disponibile al link: https://www.ilsole24ore.com/art/cambia-piano-40-piu-digitale-meno-aiuti-beni-tradizionali-ADb5blBB
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